Il nuovo Ministro allo Sport visita la Città del Rugby

Il nuovo Ministro allo Sport visita la Città del Rugby

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi è stato oggi 31 dicembre 2022 in visita a Spinaceto per constatare di persona cosa sia attualmente la “Città del Rugby”.

Il Ministro era accompagnato nella visita dal Senatore Andrea De Priamo e dal rappresentante del Comitato di Quartiere Cristiano Ciotta che è stato il promotore dell’invito e li ha accompagnati nel sopralluogo.

da Il Riformista

Romano, 62 anni, laureato in Economia e Commercio alla Luiss, aveva iniziato la sua carriera da manager sportivo nel 1994, quando fu tra i fondatori di Media Partners, l’avventura avveniristica guidata Rodolfo Hecht che di fatto anticipava di anni temi oggi sulla bocca di tutti: format sportivi, tv e multimedialità, calcio e finanza. Insomma, una società che ha iniziato a portare il calcio nel mondo degli affari, quasi la base dell’attuale Superlega, e poi diventata Infront, che lo stesso Abodi ha guidato fino al 2002.

da Sky

Andrea Abodi è attualmente presidente dell'Istituto per il Credito sportivo, un incarico giunto all'apice di una lunga carriera nel mondo della dirigenza sportiva, che lo ha portato, tra l'altro, ad essere tra i cofondatori di Media Partners, presidente della Lega calcio di serie B, consigliere della Figc, e consigliere di Coni Servizi.

da Repubblica

Nel 2013 ha promosso la nascita di B Futura (della quale è stato Presidente fino al 2017), società di scopo della Lega B dedicata allo sviluppo infrastrutturale, che in pochi anni ha dato vita ad otto progetti di nuovi stadi, oltre ad aver sottoscritto con Invimit Sgr (società il cui capitale è interamente detenuto dal MEF) e l'Istituto per il credito sportivo un protocollo operativo per la creazione di fondi dedicati allo sviluppo dell’impiantistica sportiva nell’ambito di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Abbiamo postato queste recensioni per fare capire che Andrea Abodi non è un novellino, ma una persona con competenze specifiche non solo in ambito sportivo, ma anche nell’ambito di progetti di riqualificazione di strutture quali appunto la nostra città del rugby, che necessita di un notevole sforzo, economico e manageriale.citta rugby

L’augurio che “ci facciamo” è che finalmente dopo tante chiacchiere si riesca finalmente a trovare quei fondi indispensabili per la rinascita della “Città” senza i quali la responsabile del procedimento del Dipartimento al Patrimonio di Roma Capitale non volle neanche iniziare a scrivere la bozza del Bando pubblico di assegnazione che pure ci aveva promesso.

Il reperimento dei fondi è quindi uno dei punti essenziali per poter iniziare qualunque progetto che necessariamente comporterà in parte il recupero di strutture esistenti (ad esempio piscine e pista del ghiaccio), in parte la riconversione di altre (es. campo da Rugby). In particolare, per quanto riguarda la foresteria, in pratica una struttura alberghiera di 36 stanze doppie tutte con bagno, potrà a nostro parere essere presa in considerazione sia una destinazione d’uso residenziale riservata a specifici eventi sportivi sia eventualmente altre destinazioni d’uso riservate magari a piccole attività commerciali/artigianali, aventi risvolti di pubblica utilità e socializzazione.

Ricordiamo che all’interno della struttura ci sono diverse altre strutture, ormai vandalizzate, che potrebbero però recuperare la funzione iniziale (es. centri ristorazione).

Un centro fitness

Una pista di pattinaggio

2 Piscine + una piscinetta

2 centri di ristorazione

3 campi di calcetto

1 campo di calciotto

1 campo polivalente (quindi di calcio trasformabile in campo di Rugby).

Purtroppo quella che doveva essere una realtà al servizio dei quartieri, nata all’insegna dello sport e della socializzazione, si è attualmente trasformata in un incubo: incuria, degrado, spaccio, prostituzione, vandalismo più selvaggio, sversamenti illegali e continui interventi delle Forze dell’Ordine a sedare i conflitti che nascono tra gli occupanti abusivi, sono all’ordine del giorno soprattutto per chi abita nei pressi dell’area.

Tutto questo degrado, visibile anche per il visitatore più distratto, ha colpito e allarmato il Ministro Abodi che, secondo quanto riferito dal nostro Cristiano Ciotta, e ha promesso che si interesserà della questione, coinvolgendo il Sindaco Roberto Gualtieri visto che la struttura è di proprietà del Comune di Roma. Il Ministro ha anche sottolineato come il primo passo da svolgere prioritariamente dovrà comportare il reperimento di Società (con capitali idonei) interessate ad investire in questo tipo di strutture per giungere quanto prima alla soluzione del problema.

Qualcosa quindi si sta muovendo e si comincia a scorgere un po’ di luce in fondo al tunnel.

Media information

Tutte li immagini inserite nel sito sono o di proprietà del CdQ, e lasciate al libero utilizzo dei cittadini, o prese dal gruppo Facebook dello stesso, o da internet facendo sempre riferimento alla fonte.

Nel caso ci fosse discrepanze vi invitiamo a contattarci per porre immediato rimedio.

banner pubblicitari