Nella giornata di martedì u.s si è svolta, presso la parrocchia di Tor de Cenci, un’assemblea generale focalizzata sul tema del termovalorizzatore che dovrebbe essere costruito a Santa Palomba.
Alla riunione, malgrado una serata con freddo pungente e acqua che cadeva incessantemente, hanno partecipato una cinquantina di audaci cittadini. Erano presenti anche i Consiglieri municipali: Fulvio Bellassai - Consigliere di Azione, Carla Canale - Consigliera della Lista Civica Raggi, Massimiliano De Juliis - Consigliere di F.d.I., Manuel Gagliardi – Presidente Commissione Ambiente e Francesco Capone – Esperto di impianti di gestione di rifiuti urbani.
La riunione si è aperta con un breve intervento del Parroco don Cicero; oltre a darci il benvenuto ci ha messo a conoscenza delle diverse iniziative che la Parrocchia ha messo e continuerà a mettere in atto a favore della popolazione più fragile e bisognosa d’aiuto dei nostri quartieri; non si tratta esclusivamente di iniziative atte a fornire sostegno nel momento della necessità, ma anche di iniziative finalizzate a finanziare l’acquisizione di competenze professionali e, in definitiva, ad indirizzare verso sbocchi occupazionali.
L’assemblea è proseguita quindi con un breve intervento del Presidente del C.d.Q. che ha presentato alcuni dei componenti del Consiglio Direttivo, per poi dare la parola agli ospiti.
Il Consigliere Fulvio Bellassai, esprimendosi a favore del termovalorizzatore in coerenza con la posizione assunta dal suo partito già in campagna elettorale, ha citato l’esperienza di impianti di questo tipo in funzione sia in Italia che all’estero, come quella da perseguire per risolvere tutte le problematiche correlate alla gestione dei rifiuti nella Capitale.
Decisamente e dichiaratamente contrari al termovalorizzatore si sono dimostrati Carla Canale e Massimiliano De Juliis, mentre Manuel Gagliardi ha espresso diverse perplessità.
Il Dr. Capone, partendo dal punto di vista di chi ha avuto esperienza diretta di gestione di termovalorizzatori, ha evidenziato il grado di sicurezza con cui operano tali impianti, testimoniato anche dal loro assetto strutturale, in cui la parte preponderante è rappresentata da filtri per il recupero delle sostanze inquinanti derivate dalla combustione.
Di parere contrario il Consigliere De Juliis che ha sottolineato sia l’impatto ambientale che la mancanza di razionalità di una collocazione del termovalorizzatore nell’ambito di un territorio della campagna romana in condizioni già fortemente critiche per le pochissime infrastrutture esistenti, per la mancanza d’acqua e per la vicinanza di siti produttivi.
La Consigliera Canale ha espresso la sua contrarietà sulla base di una analisi dei costi che sottolinea la sostanziale scarsa competitività delle spese di gestione correlate allo smaltimento dei rifiuti tramite termovalorizzatore, anche in relazione ai benefici ricadenti sull’intera città e sui cittadini di Roma.
Siamo inoltre stati rassicurati dal Consigliere Gagliardi sul fatto che la famigerata area di stoccaggio dei rifiuti tra Vallerano e Spinaceto di cui si è tanto parlato, non rientra di fatto nelle progettualità attuative del termovalorizzatore; a tal proposito si sono comunque richieste ulteriori garanzie e/o dichiarazioni ufficiali che potrebbero essere sollecitate dai Consiglieri presenti in occasione della seduta del Consiglio Municipale previste per il 15 dicembre.
A conclusione degli interventi programmati i Cittadini presenti hanno avuto modo di confrontarsi direttamente sia con i Consiglieri che con il Dr Capone rivolgendo domande di diversa natura ma esprimendosi chiaramente a sfavore del termovalorizzatore sulla base di prevalenti ragioni di ordine di salute pubblica.
L’assemblea è stata chiusa ufficialmente alle ore 20; si ringraziano tutti i partecipanti per essere intervenuti e don Cicero per l’ospitalità concessa.