Da anni ormai denunciamo la situazione di via del Risaro attraverso video denuncia, foto, post sui social network e lettere alle autorità , ma niente, non si vogliono prendere provvedimenti seri in merito a questa situazione di degrado ambientale.
Negli anni passati, anche grazie ad AMA spa, realizzammo delle giornate per la pulizia di Via del Risaro che portarono alla raccolta di tonnellate di rifiuti, soprattutto edili, i famosi calcinacci, che nell'arco di pochi giorni, successivi alla pulizia, venivano gettati nuovamente in loco.
Ieri, passando per via del Risaro, sempre in prossimità del sottopasso della C. Colombo, abbiamo notato la presenza di erba sintetica, con molta probabilità chi ha rifatto un campo da calcetto nei mesi scorsi ha pensato bene di smaltire il manto sintetico in prossimità del ponte, senza contare l'assidua presenza di calcinacci, pneumatici e "scheletri" di frigoriferi, cannibalizzati per recuperare ferro, rame e alluminio.
A questo punto ci chiediamo, che senso ha chiamarla riserva naturale se di naturale c'è solo l'inciviltà di persone senza scrupoli? Non sarebbe meglio prendere provvedimenti concreti?
Quindi, o si sistema una volta per tutte la strada in modo da renderla praticabile per tutti, senza il pericolo che si allaghi, traslandola di 50 metri più a monte come previsto da un progetto di qualche anno fa, oppure che si chiuda definitivamente e si metta una sorveglianza che ne impedisca il continuo inquinamento di quella che, come scritto nel titolo, non è più una Riserva Naturale, ma una DISCARICA CRIMINALE.
Di seguito il video girato ieri 19 febbraio