a cura di Massimo Tesei
RIUNIONE COMMISSIONE MOBILITA’ ROMA CAPITALE CON ROMA METROPOLITANE E DIPARTIMENTO MOBILITA’ ROMA CAPITALE
Riunione inizia alle 9.30
La riunione scaturisce dalla richiesta di incontro avanzata da Roma metropolitane. È presente con il Presidente amministratore delegato e collaboratori.
Per il Dipartimento mobilità è presente il responsabile Gaudio
Il motivo principale scaturisce dall’avvenuta consegna dei 45 filobus il cui collaudo, successivo all’omologazione, risale al 28 giugno scorso. I filobus sono attualmente nel deposito dedicato di Tor Pagnotta.
Il contratto generale di progetto corridoi mobilità Laurentino e Tor de' Cenci-Spinaceto è del 2010. In quella data, presumendo l’ultimazione dei corridoi nei tempi previsti 3 – 4 anni, sono stati ordinati i Filobus che sono stati prodotti tra il 2010-2013. Date varie vicende legate all’omologazione sono stati fermi fino al 2016. Le macchine quindi hanno tra i sei e i tre anni.
Il progetto è finanziato, per l’importo di 163 milioni di euro, al 60% (erogato finora il 54%) dal Ministero dei trasporti ed infrastrutture. La regione Lazio concorre con 18 milioni, la parte rimanente è carico di Roma Capitale
Metropolitane Roma ha quindi necessità di mettere instrada i filobus per poter attivare la parte di contratto relativa alla copertura di messa in esercizio. Ma il corridoio Laurentino è bloccato perché il responsabile degli oneri concessori privato ha sollevato problemi di esecuzione e copertura di parte dei costi (il consorzio Parsitalia che sta realizzando il centro commerciale) e la parte finale con il ponte sul GRA che è inutile senza la rampa di accesso che non è compresa nei costi di progetto e su cui si sta provvedendo ricorrendo ai risparmi dei costi di appalto. Secondo le previsioni il corridoio Laurentino verrà messo in funzione entro la fine del 2017. L’elettrificazione del corridoio potrà avvenire solo quando tutta la linea è agibile. Il materiale è comunque tutto disponibile.
Secondo la proposta di Roma metropolitane i filobus dovrebbero essere utilizzati a turnazioni mensili di 15 filobus in modo da garantire l’utilizzo dell’intera flotta, sulle linee elettrificate 90, già agibile per l’intero percorso per i nuovi filobus, e 60 che sarebbe adeguata in caso di autorizzazione all’utilizzo.
Diverso è il caso del corridoio Tor de Cenci Spinaceto. Intanto il percorso è spostato sulla Colombo. Il progetto è ancora in conferenza dei servizi e non ancora approvato.
Al progetto in esame in conferenza dei servizi, Roma metropolitane ha proposto due varianti di percorso che a loro dire scaturiscono da difficoltà realizzative e da indicazioni del Commissario Tronca. Altra chicca, i parcheggi di scambio non rientrano nel progetto, non sono previsti né finanziati.
Dai progetti si ricava che la linea elettrificata riguarda solo il tratto sulla Colombo. Il rimanente percorso è coperto dai filobus che funzionerebbero in ibrido quindi a gasolio.
Dalla narrazione non si è capito che fine farebbero le linee che attualmente servono Tor de Cenci e Spinaceto. A memoria, secondo quanto ci disse a suo tempo il responsabile di Atac, sarebbero soppresse. Quindi oltre il danno la beffa che aggrava il danno. Per andare all’Eur su mezzi pubblici i residenti dovrebbero fare il giro del mondo. Unica alternativa, quello che la filosofia del progetto voleva offrire, il ricorso ai mezzi privati. Non c’è che da esultare per il risultato che si prospetta.
Alla fine il presidente Stefano dà la parola al pubblico. Mario è intervenuto segnalando l’assurdità del percorso, ribadendo la nostra posizione con richiesta di percorso sulla Pontina in prospettiva di realizzazione del prolungamento della metropolitana o la creazione del trenino pontino. E’ intervenuto poi Cioffi che ha espresso parere favorevole e, in battibecco con Mario, ha affermato di parlare a nome del Coordinamento dei Comitati di quartiere che avrebbe espresso analogo parere.
In conclusione il presidente Stefano ha preannunciato una riunione proprio sulla questione corridoio Tor de Cenci Spinaceto.
Sarebbe quindi il caso di scrivere al Presidente della commissione ed a tutti i suoi componenti, ribadendo la posizione del CdQ, chiedendo che alla prossima riunione sia presente anche il gestore finale del progetto, cioè Atac per capire compiutamente la ridefinizione dei collegamenti con l’Eur per Tor de Cenci e Spinaceto.