di Gabriele Basso
Da oltre un anno denunciamo che l'illuminazione del parco campagna di Tor de' Cenci è spenta procurando, soprattutto nel periodo invernale, un senso di angoscia e pericolo per chi ne vuole o ne voleva usufruire.
Ad oggi, oltre alla mancata illuminazione, un problema ancora più visibile e preoccupante è il mancato taglio delle tante erbacce infestanti.
Siamo a conoscenza dell'assenza di fondi e per questo riteniamo responsabili sia l'amministrazione municipale ma anche e soprattutto quella comunale che poco o niente sta facendo per risolvere questa criticità che non è una prerogativa solo di Tor de' Cenci, ma di tutta Roma.
Purtroppo sappiamo che Roma e i suoi parchi versano in uno stato di totale abbandono e degrado, ma la colpa non può essere sempre dei cittadini perché con la crescita della vegetazione loro non hanno niente a che vedere, lo stesso dicasi per i pericoli che si possono nascondere dietro ad ogni cespuglio.
Ci chiediamo cosa dobbiamo fare per ottenere quanto ci spetta di diritto, perché è vero che i cittadini possono fare la loro parte con giornate dedicate al verde ma, è anche vero, che questo non può essere o diventare la normalità.
Le foto rendono l'idea di come, in alcuni tratti del parco campagna, la vegetazione abbia superato i 2 metri e con essa aumentano i pericoli, le buche nascoste, i giochi e le attrezzature sportive sempre meno fruibili, le serpi e speriamo mai, le vipere.
Ci auguriamo che venga risolto tutto nel più breve tempo possibile. Infatti soprattutto in vista del periodo estivo un semplice mozzicone di sigaretta, gettato da qualche sconsiderato, potrebbe creare grossi, grossi problemi.
Fra le tante foto riportate qui di seguito sarà quasi impossibile vedere le attrezzatura in legno per praticare fitness nel parco
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