Per alcuni soggetti del Municipio:
SPINACETO (la sede disagiata boh ?)
LAURENTINO 38 – I PONTI (la sede ambita boh?)
dissentiamo, sia dalla prima, che dalla seconda rappresentazione
L’Ufficio Anagrafico di Spinaceto è aperto al pubblico solo il mercoledì mattina ma di fatto non è più operativo da novembre scorso e le due impiegate presenti, appartenenti al settore Pubbliche Relazioni, sono lì “per fornire informazioni”!!!
La situazione risulta decisamente paradossale e necessita di qualche inevitabile approfondimento da parte nostra.
Ci è stato spiegato che a seguito del pensionamento di alcuni impiegati del Comune di Roma, la sede anagrafica di Spinaceto, precedentemente presidiata da personale condiviso e inviato da via Ignazio Silone, è rimasta scoperta.
In occasione dell’ultimo incontro avuto con il Municipio ci era stato anticipato quanto sopra, ma ci era anche stato comunicato che, in attesa dell’invio di almeno un impiegato assunto appositamente con funzione di Ufficiale Anagrafico, sarebbero state presenti un paio di persone addette a supportare e formare gli utenti al fine di ottenere in autonomia alcuni certificati/documenti.
Purtroppo, al momento, a parte le due addette alle Pubbliche Relazioni e un addetto alla sicurezza, non si è visto nessuno e, di conseguenza, niente carte d’identità e nessun certificato, ma solo informazioni...
Bella, bellissima come trovata per ovviare al problema, e veramente efficiente come servizio da offrire ai cittadini che, a fronte di cotanta creatività messa in campo dalla Pubblica Amministrazione, dovrebbero magari anche mostrarsi soddisfatti e grati.
Pensavamo di andare verso tempi migliori e invece ci rendiamo conto che si sta facendo marcia indietro rispetto alle prospettive iniziali. Ma noi la questione non la molliamo e torniamo a sollecitare il Municipio perché si faccia interprete delle nostre/vostre istanze presso il Comune e provveda a far sì che gli impiegati designati prendano servizio senza ulteriori indugi.
I nostri timori sono che la criticità sia la stessa che anni addietro ha determinato un ritardo notevole nella riapertura degli Uffici (e questo purtroppo è quello che ci arriva all’orecchio); non vorremmo infatti che l’eventuale opposizione dei sindacati rispetto al dirottamento di impiegati dalla sede centrale di Via Ignazio Silone o anche rispetto all’assegnazione di neoassunti alla sede di Spinaceto, possa costituire un blocco alla riapertura.
Come potremmo in questo caso accettare il fatto che l’ufficio di Spinaceto, in quanto considerato poco appetibile dagli impiegati, oppure, peggio ancora, non avente pari dignità rispetto ad altre sedi, venga ritenuto di serie B e per questo sacrificabile? Come potremmo accettare di essere stati presi in giro con la riapertura sperimentale di novembre 2024 che, molto probabilmente, qualcuno già riteneva provvisoria e revocabile?
Noi riteniamo che, nel dovuto rispetto di qualunque legittimo diritto dei lavoratori, siano parimente da rispettare anche i diritti dei tanti cittadini ormai stanchi, ma non rassegnati, di assistere al progressivo depauperamento di servizi pubblici solo perché residenti in quartieri periferici.
Ben lungi da noi l’intenzione di vedere in contrapposizione e competizione diritti dei lavoratori (cosa diversa sono ovviamente eventuali pretese) e diritti dei cittadini, ci appelliamo a tutti coloro i quali hanno il dovere civico di esercitare equanimemente la funzione pubblica, a vantaggio degli interessi dell’intera comunità.
Che fine ha fatto il Direttore del Municipio? Che fine hanno fatto i vari dirigenti? E per finire che fine hanno fatto i politici?
Tutti disposti a tagliare fuori 80mila cittadini/utenti a vantaggio di qualche delega sindacale da parte di impiegati che non vogliono prendere servizio a Spinaceto?
Ricordiamo qui che i possibili beneficiari dell’anagrafe sono rappresentativi di almeno 10 quartieri appartenenti Municipio IX: Spinaceto, Tor de’ Cenci, Castel di Decima, Tre Pini, Mostacciano, Brunori, Vitinia, Torrino/Mezzocammino, Decima, Vallerano, etc.
Ci teniamo infine a ribadire che non abbiamo combattuto la battaglia per la riapertura dell’Ufficio Anagrafico di Spinaceto solo per farci prendere in giro. La soluzione già insoddisfacente in partenza (un solo giorno di apertura settimanale) era propedeutica ad una apertura regolare nel corso dell’intera settimana. Di conseguenza, non ci faremo scippare questo essenziale servizio solo perché la sede di Spinaceto è considerata, senza oggettiva ragione, una sede svantaggiata da parte del personale assegnato; continueremo perciò a fare pressioni perché venga rispettato quello che, a nostro avviso, è un diritto dei residenti dei quartieri di questo quadrante, soprattutto dei numerosi anziani e/o fragili.
Siamo veramente stanchi di essere trascurati dalle Istituzioni e siamo anche molto arrabbiati perché non vogliamo più essere accusati di scarsa incisività presso la Pubblica Amministrazione da parte dei tanti cittadini che rappresentiamo e che, sempre più spesso ci sollecitano a prendere posizione con pubbliche manifestazioni di dissenso rivolte al Municipio.
Chiediamo che l’Anagrafe di Spinaceto venga resa operativa al 100%, attraverso una apertura al pubblico dal lunedì al venerdì e attraverso la fornitura di tutti i servizi necessari, nessuno escluso.
Basta scuse! Basta prese in giro!
A Roma sborsiamo tasse a fronte dei servizi più cari d’Italia:
vogliamo averne un equo ritorno!
Vi terremo aggiornati con ulteriore informazione sull’argomento.