Quando la luce non c'è i topi d'appartamento si divertono
La notte fra venerdì 11 e sabato 12 settembre siamo stati vittime di un tentativo di furto presso la nostra abitazione. Da anni ormai denunciamo la mancanza di illuminazione nei parchi di Tor de’ Cenci e Spinaceto e per questo avevamo allertato le autorità che la poca, se non la totale assenza di illuminazione, avrebbe dato luogo a furti negli appartamenti che si affacciano sui parchi.
Purtroppo siamo stati facili profeti ma allo stesso tempo siamo stati fortunati perché i ladri sono stati messi in fuga da alcuni vicini; il danno procurato è stato minimo anche se ormai erano quasi riusciti nel loro intento (vedi foto) e poteva andare molto peggio di così se fossero entrati; faccio presente che il tutto è avvenuto fra le 21 e le 21.30 di venerdì con l’ausilio di un frullino quindi la Loro incuranza del pericolo di essere scoperti la dice lunga sul fatto che ormai siano consci del fatto che se beccati comunque restano impuniti.
In questi giorni con il passaparola fra i cittadini speriamo ci sarà maggior attenzione ad eventi come rumori notturni di frullino, vasi rotti, strane passeggiate sotto i balconi o comunque strani rumori provenienti dall’esterno delle abitazioni, non solo dalla propria; infatti l’altra sera abbiamo scoperto, parlando con alcuni vicini, che nei giorni scorsi erano state viste aggirarsi, all’interno del parco campagna che si trova fra Via A. Banzi e la scuola Santi Savarino, tre persone che con delle torce illuminavano le finestre delle abitazioni ai primi piani, ma non solo, dopo aver postato questo avvertimento sul gruppo Facebook del CdQ uno degli iscritti ha commentato così: “…Giovedì sera hanno scavalcato il giardino di un condomino e si sono arrampicati fino al 1° piano. Entrando nel terrazzo hanno inciampato sui tubi dell'impianto di irrigazione e hanno fatto cadere e rotto alcuni vasi. Il rumore ha allertato il condomino del piano superiore che aprendo le serrande li ha messi in fuga. Dai primi giorni di agosto il nostro palazzo ha subito un furto e tre tentati furti…” si fa riferimento sempre alla zona di Via A. Banzi.
Con questi cittadini così che fare?
A fine giugno si verificarono diversi furti nelle zone di Via Aldo Banzi, di Via Renzini, Via Aversa, Via Frignani e Viale della Resistenza. Fu chiesto un incontro immediato al C.d.Q. per discutere degli eventi e per poter prendere delle decisioni. Una signora fece da coordinatrice tra le varie persone che avevano subito furti nelle cantine, furti in garage con asportazione delle auto, in appartamenti messi a soqquadro con perdita di pensioni, di stipendi e degli oggetti di valore e affettivi.
La riunione fu prontamente organizzata per mercoledì 1 luglio ore 18 presso la Scuola Respighi, mettendo da parte per poterci partecipare questioni importanti di casa, alle ore 18 eravamo presenti solo 7 persone.
Nessuna persona di quelle che volevano fare ronde, prendere i fucili, organizzare manifestazioni al Comune, alla Prefettura, al Viminale, ecc. era presente. La cosa più sconcertante fu l’assenza della stessa coordinatrice con la quale era stato fissato l’appuntamento di mercoledì, perché di suo gradimento.
Controllo del Vicinato
Si parla molto del Controllo del Vicinato e il Presidente del C.d.Q. partecipò al primo grande incontro tenuto presso una sala del Divino Amore. Poi il C.d.Q. organizzò un incontro nel nostro quartiere cercando di coinvolgere la popolazione. Alla riunione, anche pubblicizzata sul sito, fummo presenti solo in 23 su 40/50 mila abitanti.
Ci sono cittadini che si muovono e danno l’anima per gli altri e cittadini che vogliono la pappa calda e anche servita. Quest’ultimi, dal culo pesante, sono purtroppo la maggioranza.
Abbiamo le mani legate
La latitanza delle forze dell’ordine è ormai una costante, non per colpa Loro intendiamoci, del resto se una macchina sola copre tre quartieri, la colpa forse è di chi taglia personale, taglia forniture, taglia commissariati taglia, taglia, taglia, taglia in tutto questo chi ci rimette è sempre il cittadino, senza contare che quando vengono arrestati il giorno dopo te li ritrovi a “pascolare” per il quartiere come se niente fosse.
A questo punto la domanda è sempre la stessa, cosa dobbiamo fare per proteggere le nostre proprietà? Se inferriate ed allarmi non bastano, a cosa dobbiamo ricorrere?
Arrivano le lampade di ultima generazione
Quando con la giunta precedente vennero sostituite le vecchie lampade dei parchi ormai poco luminose, con delle nuovissime lampade che davano un’illuminazione di gran lunga peggiore della precedente, definita da tutti ridicola, avevamo capito che il problema furti sarebbe aumentato, a questo punto chiediamo all’amministrazione Municipale di ripristinare una corretta illuminazione dei parchi di zona non solo per i pali già esistenti ma mettendone di nuovi, anche nelle zone buie degli stessi, perché nel buio si nasconde qualsiasi tipo di pericolo, topi d’appartamento ma anche rapinatori e stupratori, evento raro ma di cui, a Tor de’ Cenci, purtroppo abbiamo memoria.
di seguito alcuni degli articoli denuncia sulle problematiche dei parchi, clicca sui titoli per leggerli