Parcheggio di scambio Tor de’ Cenci-Pontina
Lo spostamento del campo nomadi lascia libera una grande area lungo una delle principali arterie di Roma, la Pontina, che viene utilizzata come porta di accesso da tutto l'asse sud pontino, dalla provincia sud di Roma a quella di Latina.
Da anni il problema del congestionamento della via Pontina e una realtà evidente a tutti.
Prima, quindi, che su una area così vasta ed alle porte della capitale, si scatenino appetiti, riteniamo doveroso richiamare a gran voce le priorità ed i progetti che possono aiutare concretamente i nostri quartieri.
Riteniamo che questa area debba essere trasformata in parcheggio di scambio e servita dalle principali linee di collegamento pubblico: 705 e 706 oggi e dal Filobus domani, per offrire ai pendolari la possibilità di lasciare la propria vettura e servirsi dei mezzi pubblici per il collegamento con la Capitale, ottenendo così un effetto drenante sul traffico di veicoli privati sulla pontina e verso la città.
Sappiamo perfettamente che questa soluzione così formulata non può bastare e per questo il Comitato rilancia, ancora una volta, la sua proposta di mobilità pubblica: la nuova fermata per il trenino Roma-Lido lungo Via di Mezzocammino (di cui ancora non si vede l’inizio lavori) e la realizzazione di una metro di superficie che colleghi i principali comuni dell'asse pontino.
Oggi paghiamo le mancate scelte fatte nel passato. Non aver scelto in passato un modello di trasporto pubblico efficiente basato anche su una strutturata rete di metro di superficie, rappresenta un grave errore a cui inevitabilmente si dovrà porre rimedio per essere al passo con le altre capitali europee
Per il Comitato di Quartiere
Manuel Gagliardi
ps: Nell’attesa che vengano effettuati i lavori, di cui sopra, l’attuale campo può essere collegato al quartiere di Tor de’ Cenci tramite un ponte pedonale simile a quello di via Laurentina all’altezza di Leroy Merlin realizzato dalla Provincia di Roma.