La vergogna del Piccolo Mandarino

La vergogna del Piccolo Mandarino

Piccolo Mandarino "sporcato"

Pubblichiamo la lettera (di una mamma adirata) inviata al Presidente del Municipio e al C.d.Q.   -  di seguito un nostro commento.

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Gentile Presidente Santoro,

scrivo la presente email a nome dei genitori della scuola il Piccolo Mandarino in Via Filippo De Grenet per far presente l'ennesimo fatto increscioso avvenuto nel nostro quartiere.

La notte tra il 15 e il 16 febbraio 2016 ignoti sono entrati nella scuola su citata devastando e oltraggiando la scuola, lasciando nelle classi deiezioni umane e urina sugli arredi e sui giochi, i pelouche dei bambini sono stati usati come carta igienica!!

Nonostante l’allarme della scuola sia scattato nella notte e i carabinieri siano passati a controllare,  non hanno potuto intervenire a causa di norme talmente restrittive che impediscono una reale tutela di cose e persone. E infatti quello che è successo alla scuola non è il primo episodio di questo genere, tre settimane fa in via Frignani un'altra violazione nella materna. Ormai sono anni che le scuole del quartiere sono oggetto di furti e atti vandalici, ma dov'è l'amministrazione? Dove sono le forze dell'ordine? Perché a Spinaceto abbiamo una sola volante a controllare e pattugliare? Il quartiere è ormai in un vero e proprio stato di abbandono e incuria, non riusciamo ad avere marciapiedi agibili per carrozzine , aiuole potate anche solo una volta l'anno, parcheggi davanti alle scuole, la raccolta differenziata la fanno i bambini e ragazzini sfruttati rovistando nei cassonetti mentre noi cittadini paghiamo la loro scuola il loro trasporto e tutto il resto. I parchi gioco vengono sistematicamente vandalizzati e usati come bagni pubblici ( vedi parco a via Carlo Avolio nel periodo estivo), quasi non mi stupisco che vengano oltraggiate così anche le scuole, non c'è più alcun freno nè limite e questo è INAMMISSIBILE. 

Il nostro quartiere,  come lei ben sa, ha parecchi spazi verdi, svariate iniziative sociali, negozi, parchi molto belli, scuole che nonostante i pochi mezzi sono vicine all’eccellenza rispetto ad altre zone, potrebbe essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione anche per le opportunità  culturali che offre, basti pensare a Spinaceto Cultura e alle tante iniziative che negli anni sono nate dal basso. Perché siamo considerati l'ultima ruota del carro?

Molti cittadini sarebbero anche pronti a rimboccarsi le maniche  per migliorare  il decoro del quartiere e lo hanno già dimostrato in più occasioni proprio a Via Carlo Avolio, signor presidente ricorda, con Civico 9?

Ora se non possiamo avere marciapiedi percorribili, alberi potati, raccolta differenziata, pulizia  nei parchi, è necessario che ALMENO il lavoro di maestre e bambini venga tutelato e protetto. E' necessario e urgente che almeno  le forze dell'ordine possano operare, e proteggere  il futuro del quartiere. Inutile ricordarle che i furti in cantine e appartamenti sono aumentati negli ultimi mesi.

E' il momento di dare un’inversione di tendenza al degrado che ormai attanaglia il nostro amato quartiere. E' il momento di dimostrare che non siamo stati abbandonati.

Cordialmente

Ilaria Catarci rappresentante genitori il Piccolo Mandarino

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Dopo quanto accaduto alla scuola “il Piccolo Mandarino” di Via Filippo De Grenet a Spinaceto, dove dei selvaggi hanno imbrattato con escrementi umani aule, giocattoli, e suppellettili,  il Presidente del Municipio Santoro si è recato in mattinata a visitare la scuola per rendersi conto di persona dei danni provocati.

A ricevere il Presidente Santoro c’erano la direttrice,  le maestre e il personale ata, ancora impegnato nella pulizia del plesso.

Erano presenti anche numerosi genitori e lo scrivente presidente del C.d.Q.

Una delle mamme  Ilaria Catarci la rappresentante dei genitori del Piccolo Mandarino che aveva scritto a Santoro e al Comitato ha chiesto, che il Municipio intervenisse con decisione, sia presso il Prefetto per avere più risorse e non solo una volante per tutti questi quartieri, sia presso la sala operativa della polizia di Roma Capitale al fine di permettere alle pattuglie di polizia comunale interventi più tempestivi  e più accurati.

Anche chi scrive, dopo aver visionato le condizioni della scuola, che fortunatamente grazie alla solerzia del personale insegnante e ata, è stata ripulita e sistemata, ha verificato che sarebbe il caso di aggiungere oltre all’allarme, anche alcune telecamere da sistemare, opportunamente, in modo da essere poco visibili e non danneggiabili.

Rimane il rimpianto che l’allarme pur avendo inviato il segnale di scasso, alla centrale operativa dei vigili,  non ha poi prodotto iniziative tali da bloccare i delinquenti che hanno proceduto nella loro opera di imbrattamento e distruzione, per almeno 30 minuti e forse più, dopo l’avvenuto allarme.

Il Presidente del Municipio dopo quanto visto e ascoltato dal personale scolastico e dai genitori, ha tranquillizzato tutti dicendo che sarebbe intervenuto nelle opportune sedi per migliorare il servizio di sorveglianza e dare maggiore sicurezza alla scuola e ai bambini.

Appena saremo a conoscenza di interventi sulla scuola daremo comunicazione.

G.B.

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