a cura di Guido Basso Presidente CdQ
Riunione della Commissione Mobilità del Municipio. Roma 30 marzo 2016
Alla riunione oltre al Presidente Lepidini, erano presenti i Consiglieri: Bartoccetti, Colapicchioni, Contenta, De Juliis, Mannarà, Pappatà, Riccitelli; inoltre presenziavano: l’ing. Gaudio in rappresentanza del Comune, l’Assessore Michelato per il Municipio, l’arch. Meloni per Roma Metropolitane e per il C.d.Q. "Tor de’ Cenci Spinaceto" lo scrivente.
La discussione inizialmente ha riguardato i lavori attualmente in corso del filobus su Via Laurentina, il ponte sul GRA praticamente ultimato e le rispettive rampe, su cui invece ci sono ancora dei problemi.
Poi si è passato a discutere del percosso del Filobus Eur – Tor de’ Cenci.
E’ stato ancora una volta affermato che la variante Castellaccio (quella che doveva portare per forza il filobus sotto le 2 nuove Torri) non è perseguibile.
Quindi sono stati affrontati dai presenti le questioni vecchie (dal 2005/2006 al 2010/2011) riguardanti le varie versioni di percorsi. Su richiesta del presidente del C.d.Q. che ha insistito su una nuova variante che partendo dall’Eur toccasse EurRoma2, l’Ospedale IFO per poi entrare a Spinaceto e Tor de’ Cenci, si è aperta una discussione più franca della precedente.
Mentre Roma Metropolitane sosteneva che non si può modificare il Piano Regolatore (quello che loro hanno modificato con il progetto di variante Castellaccio), da parte degli altri convenuti c’è stata invece, dopo un’iniziale titubanza, c’è stata una certa apertura sia dai componenti la Commissione, sia dall’Assessore Michelato che si è espresso favorevolmente in merito, sia infine, cosa questa molto positiva, anche da parte dell’ing. Gaudio che ha detto che si può sondare l’ipotesi Pontina.
La riunione si è quindi chiusa con questa apertura che noi speriamo sia la “Breccia di Porta Pia” dalla quale fare entrare finalmente un filobus (e una corsia preferenziale) vicina alle esigenze dei cittadini (60 mila, una città).
Nei prossimi giorni incontreremo il rappresentante del Comune, con il quale abbiamo già un appuntamento, con il quale approfondiremo la questione filobus che dovrà diventare una risorsa per i quartieri e non un danno, per di più che dovremmo pagare profumatamente.
Vi terremo aggiornati.