Sintesi dell’incontro tra comitati di quartieri.

Sintesi dell’incontro tra comitati di quartieri.

Sabato 10 ottobre 2015 alle ore 10,30 si è svolta una riunione dei Comitati di Quartieri organizzato da Carla Canale del C.d.Q  “Vigna Murata” e alla quale hanno partecipato:

C.d.Q.  “ Tor de’ Cenci – Spinaceto” rappresentato da Guido Basso;

C.d.Q.  “ Torrino Nord” rappr. da Attilio Achilli e Micaela Bedetti

C.d.Q.  “ Torrino-Decima”  rappr. da Maurizio Petrachi

C.d.Q.  “ Torrino-Mezzocammino” rappresentato da Ida Viola

C.d.Q.  “ Fonte Laurentina” rappr. da Alessandro Recine

C.d.Q.  “ Falcognana” rappresentato da Emanuele Belluzzo

C.d.Q.  “ Giuliano Dalmata” rappr. da Alessandra Talarico

La riunione è stata indetta al fine di valutare l'opportunità di costituire un coordinamento civico di cdq volto ad affrontare i problemi simili tra quartieri con una maggiore rappresentanza verso il Comune.
In quest'ambio problemi comuni sono il decoro, manutenzione del verde, pulizia strade sicurezza stradale e sicurezza.
Si è concentrata l'attenzione in questa riunione soprattutto sulla manutenzione del Verde Pubblico: pulizia, manutenzione ordinaria (falciatura) e potature con particolare riguardo alla necessità di far trovare attuazione all'articolo 24 "Sblocca Italia" (Decreto Legge, testo coordinato 12.09.2014 n° 133 , G.U. 11.11.2014) che prevede quanto segue:

Art. 24. – (Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio). – 1. I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare.

Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere.

Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.

Questo articolo riconosce ai cittadini la possibilità di intervenire per il mantenimento, la pulizia, la manutenzione, il riuso e il recupero di beni Pubblici lasciati a deteriorarsi, dimenticati e inutilizzati.

I cittadini possono quindi gestire, per interesse generale, tali beni.

Si è deciso, dopo aver approfondito la questione, che il gruppo dei Comitati presenti, ed eventualmente altri che si potranno unire in corsa, prepari una proposta da presentare al Comune di Roma al fine di avere anche da noi una normativa che finalmente recepisca l'art. 24.

Carla Canale ha iniziato la discussione prendendo in esame la normativa dei due 2 Comuni più grossi che si sono già attivati (al contrario di Roma) nel recepire la Legge Statale: i Comuni di Milano e Napoli. Il procedimento amministrativo si attiva tramite la presentazione di un progetto al Sindaco, il presidente del municipio ne da parere obbligatorio, ma non vincolante. La proposta di affidamento deve contenere una relazione tecnica illustrativa del progetto da realizzare.

In estrema sintesi, ha spiegato, mentre Napoli prevede la restituzione del 50%, sotto la forma di sgravio fiscale, di quanto speso dai cittadini, Milano invece riconosce la possibilità di sgravio fiscale solo a cittadini che risultino avere un determinato reddito ISEE (basso).

Dopo ampia discussione i presenti, compreso chi scrive, si sono detti più favorevoli alla soluzione "napoletana", pertanto la prossima riunione dovrà portare alla stesura e alla presentazione di tale nostra proposta.

Tutti i partecipanti concordano che Le riduzioni o le esenzioni d'imposta costituiscono non solo uno stimolo all'attivazione di forme di gestione sussidiaria di luoghi pubblici da parte della cittadinanza, bensì anche il "prezzo" (eventuale) che l'amministrazione è disposta a pagare a fronte di una riqualificazione espressamente vincolata a finalità di interesse generale.

Chiudendo la riunione i convenuti si sono detti contenti di questo incontro ritenuto utile e molto produttivo, che rappresenta un inizio pratico di collaborazione tra i cdq dei vari quartieri al servizio dei cittadini.

Anche il sottoscritto a nome del C.d.Q. che rappresenta ha fatto i complimenti, meritati, a Carla Canale.

G.B.

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