il Comitato rilancia la proposta e la amplia a tutto il territorio pontino

il Comitato rilancia la proposta e la amplia a tutto il territorio pontino

Lettera del Comitato di Quartiere al Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera

 AEROPORTO DI LATINA E METROPOLITANA

Pare che, per mancanza di fondi, non verrà più costruito il nuovo aeroporto di Viterbo, che doveva acquisire tutto il traffico civile dell’aeroporto di Ciampino.

Sappiamo però che malgrado si parli di spostare una parte del traffico da Ciampino a Fiumicino, la situazione complessiva del traffico aereo non migliorerebbe di molto.

A questo punto come cittadini e come Comitato di Quartiere, avanziamo al Ministro Corrado Passera una richiesta che potrebbe risolvere tutte le problematiche relative a questo blocco.

C’è a Latina un grosso aeroporto militare utilizzato per l’addestramento dei piloti militari. Negli ultimi anni i compiti assegnati a questo scalo sono aumentati a scapito di altre aerostazioni.

Nella generale riorganizzazione e razionalizzazione programmata e portata avanti da questo Governo, sarebbe interessante prendere in esame l’aeroporto di Latina in alternativa a Viterbo.

 PREGI sicuri DIFETTI forse

I pregi sarebbero indubbiamente superiori a qualche piccolo disagio. L’aeroporto di Latina infatti esiste già. Non si deve costruire.  Ma solo riconvertire ed eventualmente ampliare.

La vicinanza di Latina a Roma è un altro fattore che gioca a favore di questa soluzione.

Ricordiamo che il 2° aeroporto di  Barcellona, Girona, si trova ad oltre 100 Km e  malgrado questa grande distanza, lo stesso viene comunque utilizzato da tutte le maggiori compagnie low cost, che scaricano ogni anno cinque milioni di passeggeri, con un incremento negli ultimi anni di percentuali sempre a 2 cifre.

Guarda caso, anche Ciampino ha un numero di passeggeri quasi identico a Girona.

Latina perderebbe posti di lavoro? Certamente no, anzi ci sarebbe una vera esplosione nel mondo imprenditoriale e conseguentemente nella ricerca di personale di tutti i livelli e qualifiche, con un grosso contributo alla crescita di Latina e delle aree limitrofe.

L’Aeronautica Militare sicuramente farà muro su previsioni di questo tipo. E allora immediatamente sgombriamo il campo da chi pensa che la nostra proposta sia contro qualcuno.

Noi chiediamo che, mentre Latina viene trasformata nel secondo aeroporto di Roma, contemporaneamente, le attività oggi svolte nell’aeroporto Pontino vengano ridistribuite tra gli aeroporti militati di Pisa, Alghero e  Galatina (Lecce).

Per alcune di queste attività ci sarebbe un ritorno al passato, visto che parte dei servizi che oggi si svolgono a Latina, negli anni passati venivano svolti in questi aeroporti minori.

Anche in questo caso, nessuna della tre località individuate sarebbe contraria, ma anzi sarebbero ben liete di incrementare servizi e personale. Tutto questo infatti rilancerebbe, anche se in versione ridotta rispetto a Latina, i loro aeroporti, con positive ricadute occupazionali e nelle infrastrutture.

Un progetto di questo tipo avrebbe dei costi veramente modesti e, mentre da una parte si farebbe vera razionalizzazione, dall’altra si creerebbe sviluppo e lavoro. Nessuno verrebbe penalizzato e il Paese Italia avrebbe inoltre nuove risorse per costruire importanti infrastrutture anche nel campo della mobilità su ferro, che è l’aspetto che andiamo a trattare ora.

 TRENINO PONTINO – COLLEGAMENTO ROMA-LATINA

Corridoio intermodale: Bretella Valmontone-Cisterna;   Autostrada Latina-Roma;   Bretella Tor dé Cenci-A12 (Roma-Civitavecchia).

Da anni la Via Pontina è soggetta ad un traffico congestionato. Se anche verrà realizzato il Corridoio intermodale di cui sopra,  si risolverà solo in parte il problema del traffico proveniente dall’Autostrada del Sole e diretto verso la dorsale tirrenica. Infatti l’attuale progetto lascerà immutato, anzi incrementato, il traffico locale (che tanto locale non è, visto che comprende la zona pontina da Roma a Latina) che continuerà a rimanere lento e a volte bloccato.

E’ per questo che, sia per risolvere i problemi dei tantissimi cittadini di queste zone, sia per garantire lo spostamento delle persone e lo smistamento delle merci dal nuovo aeroporto, si potrebbe - anzi si dovrebbe - procedere alla costruzione di una metropolitana di superficie o di un treno. Un treno sì!.…magari proprio quello che ormai tutti chiamano “Trenino Pontino”, che dovrebbe collegare l’aeroporto di Latina e Roma EUR, passando per la Pontina.

Caro Signor Ministro, questa linea - di cui si parla ormai da 2 anni -  costerebbe pochissimo. Secondo la nostra proposta verrebbe infatti realizzata, o in superficie o in trincea (quindi sempre a cielo aperto). Solo in alcuni punti ci sarebbero criticità, ma sarebbero sempre poche centinaia di metri in cui il Trenino dovrebbe andare in galleria.

Con pochi soldi (rispetto a quelli per una metropolitana normale) e con dei semplici aggiustamenti degli aeroporti in questione, tutti già esistenti e funzionanti, si risolverebbero una marea di problemi e si darebbe al contempo lavoro (quello vero) a tanta gente che lo ha perso, o ai giovani che ancora non sono riusciti ad entrare nel mondo del lavoro.

Per quanto sopra esposto, Le chiediamo dunque un incontro, al fine di poter approfondire le tematiche sopra esposte.

Certi di un Suo interessamento, a nome del Comitato che rappresento e mio personale, Le porgo cordiali saluti.                         

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